Proviamo a rispondere ad una domanida: qual’ è il problema principale degli Stati Uniti?
Il debito e il deficit di bilancio. il primo è pari a 28,27 trilioni di USD e si confronta con un PIL del 2024 a 23,54 trilioni di USD. Tale rapporto è in continua salita anche a causa del continuo aumento del deficit di bilancio che è pari a circa il 7% del PIL..
Ora rispondiamo ad un altra domanda : chi sono i maggiori detentori del debito pubblico USA?
Essi sono il Giappone, Unione Europea e CINA…anche se quest’ ultima ne ha venduto tanto negli ultimi tempi…
OPS…
Quale è il rischio più grande per l’ amministrazione Trump?
Il rischio più grande è che gli investitori non vogliano più comprare il debito pubblico USA. Questo rischio è tangibile? SI. E perchè? facile. Per gli investitori giapponesi potrebbe non risultare più conveniente investire in Treasury. Man mano che la Banca Centrale Giapponese alza i tassi di interesse, essi potrebbero ritenere più conveniente investire nei bond Nipponici. il calo dello Yen contro USD , realizzato negli ultimi anni aveva reso molto interessante l’ implementazione di un carry trade ( prestito in yen per investire in USD)
Esso consentiva di lucrare sia sul differenzaile dei tassi sia sull’ apprezzamento del dollaro.
Negli ultimi trimestri la situazione è cambiata.
Lo YEN ha iniziato a rafforzarsi in modo stabile contro il dollaro portando molti operatori a smontare il carry trade. questo processo ha portato lo YEN a rafforzarsi ulteriormente, alimentando il reimpatrio.
E la CINA? la CINA già da tempo aveva ridotto gli investimenti in Treasuries USA … e recentemente ha sostituito gli investimenti in bond USA con massicci acquisti di oro. in questo modo la Cina rimane lunga USD senza finanziare il debito pubblico USA. E allora il problema di Trump inizia a diventare importante.
Egli deve inventarsi un modo per costringere il mondo ad investire in Treasuries Bonds. E come fare? semplice. basta creare uno shock finanziario, un vero crollo che porti i mercati a crashare… diffonda la paura a livello globale, indebolisca le controparti commerciali. E come creare questo shock??
Proponendo al mondo intero una lista di tariffe , calcolate con una formula talmente farlocca che sembra quasi una presa in giro , che porti i partner commerciali a pensare di avere a che fare con un pazzo scatenato… la formula proposta da Trump per l’ applicazione delle tariffe reciproche , infatti, non ha alcun senso dal punto di vista economico e nulla ha a che vedere con la reciprocità.
Essa è solo una provocazione. è parte di una strategia negoziale ben definita.Trump e Bessent sanno benisismo dove vogliono arrivare.
Essi conoscono bene il legame che sussiste tra mondo finanziario e mondo economico. sanno bene quanto i mercati sono collegati. sanno bene che una discesa di Wall Street porta ad un calo inevitabile dei mercati globali, con un effetto negativo su tutte le nazioni del globo. E allora scatta la fase due del processo.
quella delle negoziazioni. ed esse non verteranno sulle tariffe. NO. il tema sarà l’ acquisto del debito pubblico USA. in pratica Trump chiederà alle controparti se intendono impegnarsi ad acquistare debito pubblico USA., con scadenze molto lunghe o per periodi molto lunghi.
In pratica Trump e Bessent vorranno assicurarsi di avere investitori per il debito pubblico USA per un ammontare tale da poter finanziarie la crescita futura.
una volta raggiunti questi accordi, che saranno chiusi sotto la minaccia di mantenere attive le attuali tariffe, Trump procederà alla fase tre del piano.
In tale fase, egli userà le nuove risorse finanziarie per stimolare la crescita economica. varerà un piano di stimolo fiscale alle aziende, taglierà le tasse per le persone fisiche, ridarà potere di acquisto ai consumatori. nel frattempo la FED avrà tagliato i tassi di interesse, affermando che i rialzi dei prezzi sono solo temporanei legati al fenomeno tariffario che per sua natura ha un impatto one off sul trend inflattivo.
Trump avrà raggiunto il suo scopo. Bessent anche
In realtà USA e CINA stanno già trattando. da giorni. il problema sta nella magnitudo senza precedenti del segnale che Pechino ha inviato preventivamente a Washington, un uno-due di warfare finanziario da colpo di ko tecnico. come dire, trattiamo ma alle mie condizioni , e con la mia regia. Perchè la CINA prima ha affossato il progetto di rendimenti artificialmente schiacciati attraverso la vendita record di debito USA. pare oltre 50 miliardi di controvalore nella sola giornata di lunedì. e poi azzoppando il rimbalzo record di Wall Street. come dire, sappiamo come, quando e dove colpire per farvi male davvero.
E’ appena stata resa nota una notizia che è destinata ad avere un forte impatto. Trump ha deciso, guarda un pò…. di non applicare dazi su smartphones, router computer e laptop.
la CINA da le carte…. e anche le Banche Centrali non staranno a guardare. sono pronte ad intervenire.
STAY TUNED